Chi ha sposato Federico II di Svevia?
Bianca Lancia sposò Federico II di Svevia .
Costanza d'Aragona sposò Federico II di Svevia il . Federico II di Svevia aveva 14 anni il giorno del matrimonio (14 anni, 6 mesi e 30 giorni).
Il matrimonio è durato 12 anni, 10 mesi e 29 giorni (4716 giorni). Il matrimonio è terminato il .
Jolanda di Brienne sposò Federico II di Svevia il . Federico II di Svevia aveva 30 anni il giorno del matrimonio (30 anni, 10 mesi e 21 giorni). Jolanda di Brienne aveva 13 anni il giorno del matrimonio (13 anni, 7 mesi e 22 giorni). La differenza di età era di 17 anni, 2 mesi e 30 giorni.
Il matrimonio è durato 2 anni, 5 mesi e 16 giorni (898 giorni). Il matrimonio è terminato il .
Isabella of England sposò Federico II di Svevia il . Federico II di Svevia aveva 40 anni il giorno del matrimonio (40 anni, 6 mesi e 18 giorni).
Il matrimonio è durato 6 anni, 4 mesi e 18 giorni (2333 giorni). Il matrimonio è terminato il .
Federico II di Svevia

Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250) è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Imperatore dei Romani (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229).
Federico discendeva, dal lato paterno, dalla nobile famiglia degli Hohenstaufen e, dal lato materno, dalla nobile famiglia siculo-normanna degli Altavilla, conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia.
Passato alla storia con l'appellativo stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo"), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Nonostante ciò è ricordato per aver accolto alla sua corte grandi artisti e poeti del suo tempo, rendendo il suo regno un centro di grande cultura. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che all'indomani della sua morte, avvenuta a Fiorentino di Puglia (Torremaggiore), il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV citava tali parole: «Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace».
Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa moralizzatrice e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli, ma fortemente contrastata dalla Chiesa, di cui il sovrano mise in discussione il potere temporale. Ebbe infatti ben due scomuniche dal papa Gregorio IX, che arrivò a vedere in lui l'anticristo. Federico fu un apprezzabile letterato, convinto protettore di artisti e studiosi: la sua corte nel Regno di Sicilia fu luogo di incontro fra le culture greca, latina, germanica, araba ed ebraica. Uomo straordinariamente colto ed energico, stabilì in Sicilia e nell'Italia meridionale una struttura politica molto somigliante a un moderno regno, governato centralmente e con un'amministrazione efficiente.
Federico II parlava sei lingue (latino, siciliano, tedesco, francese, greco e forse arabo) e giocò un ruolo importante nel promuovere le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana. La sua corte reale imperiale a Palermo dal 1220 circa sino alla sua morte, vide uno dei primi utilizzi letterari di una lingua romanza (dopo l'esperienza provenzale), il siciliano. La poesia che veniva prodotta dalla Scuola siciliana ha avuto una notevole influenza sulla letteratura e su quella che sarebbe diventata la moderna lingua italiana. La scuola e la sua poesia furono salutate con entusiasmo da Dante e dai suoi contemporanei, e anticiparono di almeno un secolo l'uso dell'idioma toscano come lingua d'élite letteraria d'Italia.
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Bianca Lancia

Bianca Lancia (anche nota come Bianca d'Agliano e occasionalmente come Beatrice; 1210 circa – Gioia del Colle o Monte Sant'Angelo, 1248 circa) è stata una nobildonna italiana, amante e presumibilmente ultima moglie dell'imperatore Federico II di Svevia, che forse la sposò in articulo mortis. Da Federico ebbe due figlie e un figlio, Manfredi, ultimo re di Sicilia del casato Hohenstaufen.
Sono frutto di ipotesi congetturali sia il nome Bianca sia la verosimile appartenenza ai Lancia.
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Costanza d'Aragona

Costanza di Aragona in catalano Constança d'Aragó (1183 – Catania, 23 giugno 1222) è stata prima la regina consorte d'Ungheria dal 1198 al 1204 e, sposando in seconde nozze Federico II di Svevia, fu regina consorte del regno di Sicilia (1209-1222) e imperatrice del Sacro Romano Impero (1212-1222).
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Jolanda di Brienne

Jolanda di Brienne (o Iolanda o Yolanda) detta anche Isabella di Brienne e conosciuta come Isabella II di Gerusalemme (1212 – Andria, 4 maggio 1228), fu l'unica figlia di Maria degli Aleramici, regina di Gerusalemme, e di Giovanni di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli. Nel 1212, dopo la morte di sua madre, divenne regina di Gerusalemme e mantenne tale titolo fino alla morte, avvenuta nel 1228.
Nel 1225 sposò Federico II di Svevia e, in quanto sua seconda moglie, fu regina consorte di Sicilia e imperatrice consorte del Sacro Romano Impero (Imperatrice consorte dei Romani).
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Isabella of England

Isabella d'Inghilterra (Gloucester, 1214 – Foggia, 1º dicembre 1241) è stata imperatrice del Sacro Romano Impero e regina consorte di Sicilia.
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